Quali sono le nuove dinamiche di mobilità emergenti? Quali i passi verso il raggiungimento dell’obbiettivo fondamentale di garantire il “ diritto alla città “ alle comunità locali attraverso la costruzione di una nuova città pubblica, in linea con gli obbiettivi già delineati dal PRG ?
Gli interventi prioritari rivolti verso la rigenerazione della città esistente , attraverso un doppio livello di progettazione della citta Urbano-Metropolitana e locale, dovranno realizzarsi anche attraverso la verifica della sostenibilità adottando una nuova strategia, finalizzata a modificare le relazioni tra area centrale e tessuti periferici, tesa a migliorare la qualità degli spostamenti casa-lavoro attraverso la riconfigurazione del sistema della mobilità leggera che possa favorire in modo effettivo la ricomposizione dei tessuti in un sistema di città contigue.

Un nuovo asse ciclabile
Le istanze sociali emergenti indicano che i cittadini sono pronti a recepire nuovi approcci alla mobilità. In questo post vorrei dare un contributo con una proposta concreta. Un progetto di mobilità alternativa attraverso la costituzione di una pista ciclabile sull’asse di via Flaminia , nel tratto che congiunge Ponte Milvio con Piazzale Flaminio. Una semplice sezione stradale sul margine sinistro della corsia preferenziale del tram su Via Flaminia , sfruttando l’attraversamento delle aree a verde pubblico ricomprese tra l’asse di via Flaminia e viale Tiziano, risolverebbe una connessione efficiente tra le attuali piste ciclabili collocate sui margini del Tevere ed il centro storico della città, servendo di fatto un intero quartiere.

Questo permetterebbe una nuova configurazione degli spostamenti di tutti colori che attraversano la città da Nord al centro , per recarsi al lavoro in modo più sostenibile. Molti di noi utilizzano già questi percorsi , in modo spontaneo ma senza strutture e protezioni. L’invito quindi e’ quello di adeguare Roma ad una capitale in grado di confrontarsi alla pari con le altre grandi capitali europee .
