Il prezzo richiesto per le case in vendita in Italia è calato del 3% rispetto a 12 mesi fa. La curva dei prezzi ha segnato cali nella maggior parte dei mercati analizzati nonostante la crescita della domanda di immobili sul portale idealista sia più che raddoppiata (+122%) rispetto al periodo pre-Covid, arrivando a toccare livelli mai visti prima. Il trend negativo delle quotazioni immobiliari ha investito 14 regioni italiane su 20: Marche (-9,9%) davanti ad Abruzzo (-6,7%), Lazio e Umbria (entrambe -5,9%) sono le regioni dove i proprietari hanno ridimensionato maggiormente le loro aspettative negli ultimi 12 mesi. I ribassi maggiori del periodo spettano a Lecco (-14,1%) seguita da Agrigento (-13,9%), Rieti (-13,7%), Cosenza (-13,5%) e Teramo (-12,3%). A Napoli i prezzi sono scesi del 7,4% annuo, mentre Torino (-2,2%) e Roma (-1,3%) attenuano la caduta. Dopo 12 mesi di grande fermento, si prevede un consolidamento della ripresa nel 2022 con riflesso anche sui prezzi di richiesta che dovrebbero tornare in terreno positivo.

Aumentano i canoni di locazione ma non i valori immobiliari: lo strano caso del residenziale in Italia
Diversamente da altri mercati europei, negli ultimi anni, nonostante i bassi tassi di interesse, in Italia i valori immobiliari non sono incrementati significativamente se non in alcune