Argentina – Vendere casa a Buenos Aires

Se per una qualunque ragione vi state ponendo il problema di vendere casa in Argentina, ad esempio a Buenos Aires e non siete residenti in questo paese, dovrete affrontare la questione dell’ottenimento del certificato ITI che vi permetterà di vendere la vostra proprietà e trasferire il ricavato nel vostro paese, ad esempio in Italia.

La situazione più comune è che, per effetto della non conoscenza delle norme Argentine, non sia stato assolto l’obbligo fiscale che ricade sulla proprietà (imposta nazionale sulla proprietà) e sul suo reddito (imposta sul reddito) ad esempio si e’ omesso di dichiarare i proventi realizzati attraverso locazione (posto che la casa sia stata affittata ) .

Al momento della vendita dell’immobile e sempre per i casi relativi ad immobili acquisiti prima del 1° di gennaio 2018, il soggetto domiciliato all’estero deve richiedere ed ottenere (per vendere) un certificato di ritenuta d’acconto in Imposta sul trasferimento di proprietà. ( Certificato ITI )

Per ottenere tale certificato, è necessario abilitare un professionista locale che operi come sostituto di imposta per liquidare tutte le imposte generate dal possesso dell’immobile, ai sensi della Legge del Imposta sulla proprietà personale e, se oggetto di affitto o locazione, determinare e liquidare l’imposta sul reddito che, in qualità di beneficiario estero, si sarebbe dovuto sostenere a fronte del reddito percepito.

Ne consegue che, prima di procedere alla vendita, sarà necessario analizzare la documentazione fiscale specifica del soggetto, domiciliato all’estero, che intende alienare la proprietà sul territorio argentino.

Il professionista assunto dovrà verificare che tal soggetto sia correttamente registrato come :
a.- domiciliato all’estero
b.- beneficiario estero

In caso contrario i relativi registri dovranno essere aggiornati per poter risultare correttamente inquadrati come soggetti residenti all’estero.

Una volta verificata questa condizione si può passare alla fase di registrazione del rappresentante fiscale – sostituto di imposta per ottemperare le obbligazioni anzidette (imposte sul patrimonio personale e sul reddito).

Per eseguire la vendita, dunque, il soggetto residente all’estero, attraverso il suo rappresentante, deve:
a.- Essere correttamente registrato presso l’agenzia delle entrate Argentina(AFIP)
b.- Registrare e dichiarare il proprio rappresentante sostituto di imposta
c.- Avere adempiuto agli obblighi corrispondenti alle tasse sugli immobili
d.- Verificare il rispetto degli obblighi di ritenuta d’acconto nell’imposta sul reddito
e.- Richiedere il Certificato di Ritenuta ITI

La domanda viene presentata per via telematica tale che, una volta accettata dall’Agenzia delle Entrate, il rappresentante del soggetto estero si abilitato ad ottenere il certificato direttamente dalla autorità amministrativa.

Nella maggior parte dei casi, per assolvere queste obbligazioni, occorre effettuare un analisi preliminare che permetta di svolgere correttamente tutte le procedure. Tale analisi e l’assunzione del conseguente incarico da conferire ad un professionista locale ovviamente hanno un costo che e’ bene valutare con anticipo prima di affrontare la vendita immobiliare.

Infatti in molti casi, errori di registrazione o addirittura errori relativi ad adempimenti fiscali, possono innescare problematiche che impediscono o rallentano la vendita della vostra casa in Argentina.
Nei links a seguire troverete un ampia serie di fonti utili ad affrontare la situazione di vendita di una casa a Buenos Aires ad esempio o in generale nel territorio Argentino.

Tali fonti normative sono raccolte dal sito del Dr. Sergio Carbone – Contador Público (UBA) commercialista professionista specializzato in materia Fiscale, Societaria con studio a Buenos Aires.