VITERBO – fuori le mura
Casale di epoca settecentesca con parco e giardino all’italiana, adiacente Viterbo centro, distribuito su due piani oltre sottotetto e torretta ed alcune pertinenze esterne in parco privato di circa 6000 mq.
Complessivamente costituito da un fabbricato principale (Casa Padronale) e da una serie di annessi e pertinenze. I fabbricati insistono su di una area a parco, con giardino all’ italiana e diversi appezzamenti di terreno circostanti con culture a vitigno e uliveto. Si trovano in aderenza al fabbricato anche una antica cappella di famiglia e altri annessi.
Il fabbricato principale si sviluppa su due livelli con ampio androne di ingresso con volta a crociera e voltine a botte laterali nei locali ad uso magazzino.
Una rampa da accesso al piano superiore costituito da una sala principale a pianta
rettangolare con camino in stucco e volta a botte decorata con motivi di voliera .
Attorno a questa sala si distribuiscono 4 camere a pianta quadrata, tutte con volte a
crociera, con vele decorate ad affresco con diversi temi, due dei quali a carattere biblico.
Un’altra stanza a pianta quadrata con soffitto cassettonato ed una piccola stanza con volta a botte completano il piano, unitamente ad ambiti accessori di servizio (cucina e 3 bagni).
I dipinti o affreschi sembrano potersi ritenere d’autore essendo evidente una perizia artistica non comune per l’epoca di appartenenza. Alcuni elementi caratteristici conservano un importante traccia dell’epoca di appartenenza, come le porte originali dell’epoca a doppia anta e con decorazioni a grottesche, e le pavimentazioni in cotto perfettamente conservato.
Una ulteriore rampa di scale permette il collegamento con il piano sottotetto
parzialmente praticabile, con altezza media di 210 cm (tra altezza al colmo e altezza
all’intersezione della partizione verticale con la falda).
Da questo ambiente una
ulteriore scala in legno conduce al torrino belvedere dal quale si apprezza un notevole panorama a 360 gradi sulla campagna circostante ed i tessuti edilizi di nuova
costruzione.
La torretta potrebbe essere il nucleo originario del fabbricato, residuo di un precedente manufatto dove si ergeva una torre di avvistamento di epoca medievale.
Le pertinenze accessorie della casa, tutte da restaurare ed eventualmente trasformare opportunamente attraverso strumento urbanistico di SCIA, sono un vecchio granaio, trasformato successivamente in casa colonica ed attualmente adibito a casa del custode, una piccola cappella di famiglia, e due ambienti cantina.
Al di fuori del fabbricato vi sono un antico basalto con fontana centrale in peperino un pozzo romano coperto, con acqua sorgiva, alcune stalle ed un forno all’antica. Il terreno agricolo di pertinenza, di circa 20.000 mq, comprende un uliveto di circa 250 piante (alcune delle quali secolari), un piccolo vigneto e un’area
di terreno seminativo.
SUPERFICI E URBANISTICA
Rilievo superfici commerciali
Superfici commerciale complessiva:
Mq 204 ( 80% ) + mq 220 ( 100%) + mq 46 ( 80% ) + 15,8 ( 100%) = mq 430
• 10% ( incidenza del 50 % delle murature perimetrali ) = mq 470
INDIVIDUAZIONE URBANISTICA
• Casale al piano T e 1 categoria A\4 consistenza 10,5 vani rendite euro 867,5
• Annesso categoria A\4 consistenza 4,5 vani, rendita euro 325,37
• Terreni annessi a tipologia uliveto, vigneto e seminativo per complessivi 20.000 mq c.a
• Vincoli esistenti : immobile dichiarato di interesse storico architettonico, di particolare
importanza ai sensi del titolo I del D lgs 29.10.99 n.490
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