Centro storico Colle Oppio Affascinante Attico in Via Mecenate
Eccellente esempio di recupero di un antico edificio conventizio, appartamento attico su due livelli, completamente ristrutturato e con vista panoramica sui tetti di Colle Oppio e scorci sul campanile della chiesa convento di San Cluny.
L’attico ha una tipologia a Loft di complessivi 130 m² (1400 ft²), totalmente ristrutturato, posto all’ultimo piano di un ex convento religioso che conserva e richiama al suo interno la traccia del suo passato, con un tratto delle più antiche mura di cinta della città di Roma, le Mura Serviane, perfettamente visibili all’ingresso dell’edificio, risalenti all’età del quinto dei sette Re di Roma Servio Tullio (500 A.C.).
internamente suddiviso su due livelli, dispone al piano principale di una ampia zona living con cucina integrata ed un servizio completo.
Al piano superiore attraverso una scala a design elicoidale in ferro battuto si trova una suite mansarda con bagno dedicato.
dotazioni: wi-fi, jacuzzi, aria condizionata in tutti gli ambienti, mobili e librerie su misura, pavimenti in resina, eccellenti infissi in legno e doppio vetro a taglio termico che realizzano una perfetta efficenza energetica. Cantina al piano terreno.
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Accessori: Cantina
Dati Catastali : cat. A\2 cl. 5 consistenza 4 vani, superfice catastale mq 109, rendita € 1.611,35
Pianta quotata dello stato dei luoghi
Pianta quotata Opzione A
In questa versione la cucina viene traslata in modo speculare rispetto al blocco servizio, in corrispondenza della proiezione dell’area soppalcata. Quest’ultima viene ampliata generando una superfice adattabile a zona studio attraverso una struttura leggera d’arredo. In luogo della cucina, attraverso la costruzione di una parete divisoria viene generata una seconda camera da letto con bagno interno.
Pianta quotata Opzione B
Questa versione prevede il solo ampliamento della zona soppalcata, in modo analogo all’opzione A, definendo una potenziale zona notte o zona studio in quota, attraverso struttura leggera d’arredo.
Il contesto
Affascinante dimora in singolare contesto di recupero di un antico convento, in cui una eccellente ristrutturazione degli interni ha preservato la morfologia originaria dei corpi di fabbrica ora esclusivamente a vocazione residenziale.
Lo stabile di Via Mecenate, vincolato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici di Roma, si trova a pochi passi dal Colosseo e dalla Domus Aurea, nel cuore del centro storico di Roma.
La Storia
Come spesso accade nelle zone di pregio del centro di Roma, gli edifici che vengono ricostruiti o restaurati conservano sempre memoria delle precedenti stratificazioni e in questo caso l’intervento e’ stato posto in netta evidenza all’ingresso del palazzo in un area esterna che precede l’accesso al fabbricato.
L’edificio, e’ parte di un tessuto urbano più ampio che accoglie alcune singolari emergenze di epoca Romana come gli Horti Maecenatis rinvenuti nel 1874. Si tratta di una grande aula rettangolare seminterrata (24,10 x 10,60 m), con abside su uno dei lati minori risalente alla creazione della villa, verso il 30 a.C. La scoperta dell’Auditorium di Mecenate avvenne casualmente, nel 1874, nei lavori di apertura della nuova via Merulana e di Largo Leopardi.
L’aula absidata che fu allora riportata alla luce faceva parte di un complesso assai più ampio, disposto a cavallo delle Mura Serviane, che fu purtroppo immediatamente demolito dagli gli architetti sabaudi che stavano realizzando le nuove edificazioni post unitarie tralasciando la conservazione dei reperti ed edifici di origine Romana. E’ possibile immaginare l’esistenza di numerose altre emergenze alle quote del tessuto Urbano di epoca romana oggi ampiamente interrate. Scopri di più
Historic center Colle Oppio Charming Penthouse in Via Mecenate
Excellent example of recovery of an ancient convent building, penthouse apartment on two levels, completely renovated and with panoramic views over the roofs of Colle Oppio and glimpses of the bell tower of San Cluny.
The attic has a Loft typology of a total of 130 m² (1400 ft²), totally renovated, located on the top floor of a former religious convent which preserves and recalls within it the traces of its past, with a section of the most ancient walls of the city of Rome, the Servian Walls, perfectly visible at the entrance to the building, dating back to the age of the fifth of the seven Kings of Rome Servius Tullius (500 BC).
As often happens in the prestigious areas of the center of Rome, the buildings that are rebuilt or restored always retain memories of the previous stratifications and in this case the intervention was clearly highlighted at the entrance to the building in an external area that precedes access to the building.
The building is part of a larger urban fabric which houses some singular emergencies from the Roman era such as the Horti Maecenatis discovered in 1874. It is a large rectangular basement hall (24.10 x 10.60 m), with an apse on one of the smaller sides dating back to the creation of the villa, around 30 BC. The discovery of the Auditorium of Mecenate occurred by chance, in 1874, during the opening works of the new Via Merulana and Largo Leopardi.
The attic is internally divided into two levels and has a large living area on the main floor with an integrated kitchen and a complete service.
On the upper floor, through a helical design staircase in wrought iron, there is an attic suite with a dedicated bathroom.
equipment: wi-fi, jacuzzi, air conditioning in all rooms, custom-made furniture and bookcases, resin floors, thermal break windows and cellar on the ground floor
The context
Fascinating residence in the singular context of the recovery of an ancient convent, in which an excellent renovation of the interiors has preserved the original morphology of the buildings now exclusively for residential purposes.
The building listed by the Superintendence for Architectural Heritage of Rome located in Via Mecenate, is located a few steps from the Colosseum and the Domus Aurea, in the heart of the historic center of Rome.
History
The building is part of a larger urban fabric which houses some singular emergencies from the Roman era such as the Horti Maecenatis discovered in 1874. It is a large rectangular basement hall (24.10 x 10.60 m), with an apse on one of the smaller sides dating back to the creation of the villa, around 30 BC. The discovery of the Auditorium of Mecenate occurred by chance, in 1874, during the opening works of the new Via Merulana and Largo Leopardi.
The apsed hall which was then brought to light was part of a much larger complex, located astride the Servian Walls, which was unfortunately immediately demolished by the Savoy architects who were creating the new post-unification buildings, neglecting the conservation of the finds and buildings of Roman origin. It is possible to imagine the existence of numerous other emergencies at the levels of the urban fabric of the Roman era which are now largely buried. Find out more
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